fairplay un cazzo

Sfatiamo un mito, un luogo comune che rappresenta qualcosa che in realtà non esiste : gli inglesi dal comportamento sportivo e corretto, e il loro fair-play. Uè Oxford, ma de che?
Se parli con loro anche su internet, trattano la musica ("canzonette") come una guerra tra band (Oasis? fanculo io sono dei Coldplay), noi poi li imitiamo. E riempiono di insulti chiunque osi dire una parola diversa dalle loro, e persino su recensioni cosiddette "serie", se poi sei straniero non hai diritto di parola (saranno forse meno razzisti - perchè le persone di colore sono presenti da più tempo nella loro società - ma estremamente xenofobi).
Giusto per ricordare gli eventi più recenti, dopo Italia-Inghilterra hanno bruciato bandiere italiane, roba tipo Medio Oriente con le bandiere americane (se l'avessimo fatto noi italiani : ma tu guarda quegli africani...). Sarà anche stato un episodio ma l'hanno fatto. Tra l'altro dovrebbero anche essere abbastanza abituati a perdere... (con l'Italia in partita ufficiale non vincono da 37 anni, dal 1977).
Durante il Gran Premio di Gran Bretagna, Rosberg ha avuto un problema tecnico e ha dovuto ritirarsi. Il pubblico britannico ha esultato come a un gol, uno di quelli che non hanno fatto ai Mondiali... Tra l'altro è la stessa macchina del loro Hamilton, quindi poco da stare allegri (la gara non era finita ed Hamilton aveva avuto un problema ancora prima della partenza, quindi ancora a rischio). Poi i tabloid inglesi ci fanno le morali, anche solo quando fischiamo Vettel (cosa che hanno fatto un po' ovunque).
Più che fairplay, gli inglesi sono ancora vicini ad essere hooligan...
Mandria di ubriaconi che il Cielo ha punito con pioggia tutto l'anno, una nazionale che non vince mai, e mangiare di merda.
 

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