win VIP pass to Monza race + "a Roma esiste il rispetto per le persone". E gli asini volano


MONZA - Photo: Formula 1 is a nice world :)... I see many are already on summer holidays (students have very long holidays here, 3 months, June-July-August), anyway I hope you can use internet sometimes.
Another competition: there'll be a draw among those who'll get at least two Monza stand tickets from 15 June till 15 July, for 30 "paddock pass" and two lucky people could watch the race from the pit wall. Hell yea! :)
Is there anyone missing the "france gp"? Not really, it's years that fortunately disappeared from the world championship.

Il Gran Premio d'Italia ovviamente rimane a Monza, quello a Roma ce l'hanno nel mondo dei sogni. Una volta esisteva il Gran Premio di San Marino ma era in Italia, a Imola. Quindi possono sempre fare il "Gran Premio del Vaticano"... Non c'è sindaco comunista che tenga, il Gran Premio è qui, già deciso da tempo.
Quando uno ha delle idee positive su qualcosa, ad esempio penso che Roma sia una bella città (e per loro fortuna attualmente hanno un sindaco di destra), ci pensano sempre gli italiani a fare cambiare idea... su qualsiasi cosa. Se difendi Hamilton (come ho fatto), sbagli. Se critichi Hamilton (come ho fatto), sei razzista. L'Inghilterra è avanti anni luce anche su questo, l'integrazione razziale ha secoli di storia e non gli viene neanche in mente di pensare al razzismo se critichi una persona di colore.
Pensavo che gli italiani tifosi della McLaren la tifassero perchè è un grande team, e perchè è inglese, e perchè non ci piace la Ferrari, ecc., ma vedo che c'è gente che tifa Hamilton "perchè è nero"... una roba tutta italiana.
Button, sempre McLaren, ha fatto una gara che neanche Villeneuve e loro difendono le ultime buffonate di Hamilton, fanno abbastanza ridere.
Il razzismo al contrario, come quando stavano con Obama perchè  (poverino) "è nero"... (pensando addirittura che fosse un comunista). La battuta di Berlusconi su "Obama abbronzato" significava che il colore della pelle non conta, ma i sinistri ci metteranno secoli per capirla. O a smetterla di fingere di non averla capita.
Oggi ne ho sentita un'altra esilarante dai romani: "a Roma esiste il rispetto per le persone, cosa che ovviamente a milano non sapete neanche come si scrive"...Ahahahaha... pazzesco, ma quanto "je rode" a questa? Ma da quando i romani sanno scrivere in italiano? Gli insulti e minacce ricevute storicamente provenivano SOLAMENTE da Roma (documentati anche su questo sito), e per il solito fatto di pensarla diversamente (naturalmente sempre nascosti dietro un computer, dando addirittura del vigliacco, eh certo). Loro dicono che esiste il rispetto perchè sanno benissimo che non esiste, e soffrono dei soliti complessi d'inferiorità per Milano. Uno psicologo li riconoscerebbe già da quel "milano" scritto minuscolo...
Tra l'altro tutti ben sanno che il romano è spesso simpatico (già solo dall'accento, che spesso imito) ma ha sempre il difetto di esagerare le cose. E persino gli insulti vengono spesso pronunciati con accento romano anche da chi non è romano... il che è tutto dire... (vattelapiglià.. fatte.. e simili).
I personaggi protagonisti di queste vicende di solito sono ragazzini neocomunisti nati dopo il 1989 che non hanno neanche visto il Muro di Berlino (una nuova generazione fantastica si prepara al futuro dell'Italia), altre volte sono vecchi falliti. Che sostengono che la "Padania non esiste"... innanzitutto dovrebbero cancellarla dalla Wikipedia, poi se non esistesse davvero adesso saremmo un Paese del Terzo Mondo, non a caso siamo vicini all'Africa. Loro lo sono molto di più, qui al Nord siamo in zona europea. Altre volte sono ragazzine brutte che soffrono d'invidia e quindi si scagliano contro bunga-bunga, concorsi di bellezza, ecc., con un linguaggio volgare da prostitute di strada non certo imparato a Oxford, diventando ancora più brutte. La mamma non gli ha insegnato niente.
Tanto per ricordarlo, comunismo: un centinaio di milioni di morti, enormemente più del nazifascismo persino (altra disgrazia enorme per cui dobbiamo ringraziare quei grandissimi individui superiori ovvero teste di cazzo dei tedeschi, non a caso detestati dagli inglesi), povertà procurata, simbolo comunista è reato ma l'Italia è l'unica ad avercelo addirittura nei simboli dei partiti. Se uno pensa che con Berlusconi non si va avanti, può essere vero, ma con la sinistra si torna indietro. Quando dicono di voler "cambiare le cose"... le cambiano sì, in peggio.
Tra l'altro in un paese dove se metti un video di uno spettacolo come Miss Padania ricevi insulti e minacce da personaggi inesistenti, visto tra l'altro che è il comunismo che non esiste (se odiano così tanto la "razza padana", perchè non vogliono distaccarsene? Gli fanno comodo i "polentoni" che pagano le tasse per tenergli il culo a galla). Tra l'altro diffamazione, perchè s'incolpa un video di "discriminazione razziale", eh certo. Tra cui il classico personaggio buffone romano (come al solito non sanno neanche parlare in italiano, usando espressioni del tipo "te lo imparo", ecc. loro sì che sono italiani, o meglio "itaGliani"), sosteneva che i commenti sono liberi e che minacciare è consentito. Says a lot.

Hai capito i romani, appena uno abbassa il tiro con un basso profilo per Milano ora comunista, quelli si ringalluzziscono... guardate che rimanete sempre un popolo di primitivi.
 

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